Cronache & Corrispondenze

Sugli sgomberi di Milano e Saronno

Milano e Saronno. In una mattina vengono sgomberate due occupazioni divenute negli ultimi mesi importante punto di riferimento aggregativo e abitativo. Lo sgombero del Circolo di via del Fusaro a Milano e della casa occupata di Via Don Monza a Saronno vengono attuati in contemporanea, così da impedire ogni forma di reciproca solidarietà, e soprattutto per cercare di stroncare con modalità ritorsive le attività di disturbo al quieto fluire del quotidiano supportate da chi faceva di questi spazi un punto

La mano del padrone

Milano, 14 gennaio 2014: Fabio, un compagno del SiCobas impegnato nelle lotte nel settore della logistica, viene aggredito a tradimento da due non meglio identificati personaggi. Un’aggressione dalla chiara matrice intimidatoria e di classe; un inconventiente del mestiere, forse, soprattutto quando l’azione sindacale esce dalla palude del burocratismo connivente tipico dei confederali; ma anche la conferma indiretta di quanto le lotte dei lavoratori della logistica stiano dando realmente fastidio. “Stolti quindi anche coloro (tra i presunti amici) che si accontentano

Saronno: lottare in provincia

Vivere in provincia. Città che non sono città. Campagne che non sono campagne. Atmosfera sorniona in cui si pretenderebbe che il nulla della metropoli fosse elevato al cubo. Lottare in provincia. Operazione di ardua geometria dei volumi. Sempre sotto la lente d’ingrandimento sbirresca. Saronno, il telos e una casa occupata sotto sgombero. Sabato 7 dicembre 2013, Toffo, un compagno del telos, è stato nuovamente sottoposto ad arresti domiciliari. A lui tutta la nostra solidarietà. Una chiacchierata con alcuni compagni saronnesi.

Liceo Bottoni occupato

Che cosa sono gli studenti in una scuola? Tutto. Che cosa sono nell’attuale ordinamento scolastico? Nulla. Che cosa desiderano? Diventare… Nelle scuole sempre meno spazi di autonomia per gli studenti, sempre più burocrazia e autorità, dei professori, dei dirigenti scolastici o alla bisogna della polizia. La mattina del 4 Dicembre 2013 gli studenti del liceo scientifico Bottoni di Milano occupano parte della scuola per protestare contro il clima di oppressione instaurato dalla dirigenza. Alcune voci da questa occupazione.    

Pendons les matons. Roanne: una lotta anticarceraria.

Lottare contro il carcere significa, tra le altre cose, cercare di attraversare le mura infami dell’isolamento, creare ponti, mettere in connessione ciò che si muove dentro con alcune possibilità pratiche. Da questo punto di vista, quanto accaduto recentemente a Roanne, in Francia, costituisce un’esperienza interessante. Per le sue virtù e per i suoi limiti. Di quell’esperienza ci siamo fatti raccontare da una compagna francese. Per maggiori informazioni: http://www.non-fides.fr/?Appello-alla-solidarieta-con-i Scarica il podcast

Contro Casapound a Trento

Sabato 9 novembre 2013 ha aperto a Trento una sede di Casapound. Un ulteriore tassello della diffusione neofascista nel nord d’Italia. Alcuni compagni e compagne del Trentino ci raccontano qualche aspetto delle mobilitazioni di questo mese. Nella convinzione che quella sede, in un modo o nell’altro, dovrà chiudere. Scarica il podcast

CrimethInc: dopo la cresta dell’onda

CrimethInc è un collettivo decentrato statunitense d’ispirazione libertaria. Nato sulla base di una necessità di ribellione individuale e immediata contro il presente, ha sviluppato diverse suggestioni teoriche nel quadro del movimento libertario statunitense degli ultimi vent’anni. Da un membro del collettivo ci siamo fatti raccontare alcuni aspetti della loro riflessione ed esperienza, per concentrarci su uno dei loro ultimi contributi (After the crest) relativo al rapporto tra componenti anarchiche e movimenti di rivolta, con le loro contraddizioni e il loro

Sul processo Outlaw a Bologna

“Il Gup Santucci decide di mandare a processo 21 degli imputati, escludendone 6. Le motivazioni sono inquietanti e recitano più o meno così: l’’accusa non ha un fondato supporto ma gli avvocati avranno modo di dimostrarlo nel corso del processo.” (tratto dall’opuscolo – SULL’OPERAZIONE OUTLAW – ) Alla vigilia del processo che vede imputati 21 compagni/e con l’accusa di associazione a delinquere con finalità eversive, insieme ad una compagna di Bologna ripercorriamo insieme alcuni eventi : le attività del Centro

Grecia: unità antifascista?

La notte tra il 17 e il 18 settembre 2013 il rapper antifascista Pavlos Fissas viene assassinato da un membro di Alba Dorata. Per giorni si susseguono manifestazioni antifasciste che terminano spesso con scontri con la polizia. Nel frattempo sembra scatenarsi l’indignazione istituzionale e governativa. Abbiamo sentito un compagno che vive ad Atene di cui riportiamo alcune considerazioni su questi fatti e sui limiti della parola d’ordine d’unità antifascista. [display_podcast] Scarica il podcast

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