Tag Archives: carcere

Con un’arma in tasca. Una conversazione con Jean-Marc Rouillan.

  “Quando hai un’arma in tasca, la tua coscienza del conflitto e del livello dello scontro è diversa”. Ancora sottoposto dallo Stato francese all’interdizione di parlare degli episodi per cui fu condannato all’ergastolo, Jean-Marc Rouillan ripercorre alcuni momenti della sua esperienza di rivoluzionario: l’incontro coi rivoluzionari spagnoli a Toulouse e la nascita del MIL, la vicenda del GARI, la formazione di Action Dirècte e, infine, il vendicativo accanimento del sistema penale francese. Scarica il podcast

In Vivo. Sul carcere di Alta Sicurezza (A.S.)

La locuzione “ricerca in vivo” viene usata in ambito scientifico per indicare l’ampio insieme degli esperimenti condotti con l’ausilio di modelli animali. Com’è fatta una sezione di Alta Sicurezza, ultimo tassello dei processi di differenziazione carceraria? Quali funzioni svolge? Quali obiettivi persegue? Abbiamo rivolto queste domande a due compagni che, loro malgrado, hanno fatto esperienza diretta della sezione A.S.2 di Alessandria.   Scarica il podcast

Senza corpo. Sui processi in videoconferenza

Una ne fanno e dieci ne pensano. L’ultima trovata del Dap, il Dipartimento di amministrazione penitenziaria, e del ministero della Giustizia, in materia di annichilimento dei detenuti, riguarda una estensione dell’utilizzo della videoconferenza in sede processuale. Un dispositivo già sperimentato da anni per i reati di mafia e che ora vorrebbero applicare a uno spettro sempre più ampio di imputati. Sono già diverse le richieste avanzate in questa direzione nei confronti di alcuni compagni (Chiara, Claudio, Adriano e Gianluca), già

Corrispondenze NoTav Vol. 7 – parte seconda

Da tempo ormai, la lotta No Tav si trova al cospetto di uno spregiudicato “uso creativo del diritto” e di una sfrenata fantasia repressiva. Se ne inventano di ogni sorta: da ingenti pene pecuniarie a misure cautelari imposte senza uno straccio di motivazione, da piccoli processi per episodi di nessun rilievo all’accusa di terrorismo. Il Processone per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio 2011 sta facendo il suo corso, mentre con gli arresti del 9 dicembre 2013

Pendons les matons. Roanne: una lotta anticarceraria.

Lottare contro il carcere significa, tra le altre cose, cercare di attraversare le mura infami dell’isolamento, creare ponti, mettere in connessione ciò che si muove dentro con alcune possibilità pratiche. Da questo punto di vista, quanto accaduto recentemente a Roanne, in Francia, costituisce un’esperienza interessante. Per le sue virtù e per i suoi limiti. Di quell’esperienza ci siamo fatti raccontare da una compagna francese. Per maggiori informazioni: http://www.non-fides.fr/?Appello-alla-solidarieta-con-i Scarica il podcast

Corrispondenze galeotte: VVB, Maurizio Alfieri

  Un nome,  fino a poco tempo fa ignoto ai più. Un uomo, con la sua storia, le sue certezze, il suo divenire. Una vita, che parla, o potrebbe parlare, a tutti e ciascuno.Decine di lettere, migliaia di parole, incroci che si moltiplicano. Maurizio Alfieri, rapinatore e ribelle, amico e compagno/corrispondente. A lui diamo volentieri le nostre voci… AGGIORNAMENTO (novembre 2016 – da informa-azione.info) MAURIZIO ALFIERI PICCHIATO NEL CARCERE DI OPERA: APPELLO URGENTE ALLA SOLIDARIETÀ Il detenuto in lotta Maurizio

Sulle condanne contro Lotta Rivoluzionaria

Nikos Maziotis, Pola Roupa e Kostas Gournas condannati a 87 anni di carcere. Christoforos Kortesis, Vaggelis Stathopoulos condannati a 7 anni di carcere. Marie Beracha, Kostas Katsenos, Sarantos Nikitopoulos assolti per insufficienza di prove. Questa la sentenza di primo grado del processo a Lotta Rivoluzionaria (EA) emessa contro alcuni compagni e compagne accusati/e  a vario titolo di appartenenza e sostegno all’organizzazione. Su questo esito processuale abbiamo chiesto ad un compagno di Atene un commento a caldo. (qui puoi trovare anche

Corrispondenze Galeotte

Nella lingua italiana galeotto è termine ambiguo: se da un lato evoca la pena carceraria, di cui evidenzia il nesso costitutivo con l’imporsi del sistema capitalista, dall’altro lato richiama la funzione d’intermediaro d’amore, di transito all’incontro. Le corrispondenze galeotte si propongono quindi di rispondere a un richiamo e di superare qualche muro. Col dovuto rimbalzo. In questo contributo, una chiacchierata con Massimo, che ci racconta alcuni aspetti della sua recente esperienza in carcere e del suo incontro con Maurizio Alfieri, e

Solidarietà e amore – Marco Camenisch, una vita ribelle

  Alla vigilia delle due giornate di solidarietà internazionale con Marco Camenisch, un compagno della Cassa Antirep delle Alpi Occidentali ne ripercorre la biografia di rivoluzionario, dalle lotte degli anni 70 agli ultimi vent’anni trascorsi in un’ autentica odissea carceraria, iniziata in Italia e che sta continuando in Svizzera, fino alle sue ultime vicende giudiziarie. “In un percorso contrassegnato dalla costante coerenza tra idee e vita vissuta, Marco è stato tra i primi a riconoscere il nemico non solo nello

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